Per avere una risposta esatta a questa domanda, credo comunque che ogni alimento predilige una temperatura e una durata, a influire sono le dimensioni e la quantità.
prendiamo la carne, se dovessimo cuocere delle carni morbide come il vitello, manzo o agnello dovremmo considerare lo spessore che può variare da 2 cm (ad esempio per delle bistecche di filetto) fino a 5 cm (per costate o fiorentine).
Considerando una temperatura di 56°C il tempo potrà variare da un’ora sino ad un massimo di 6 ore.
Un arrosto invece, che è sicuramente un taglio di carne più importante arriverà anche a 12-30 ore di cottura ad una temperatura che varia dai 70°C agli 80°C.
Se siete amanti del pesce c’è sicuramente meno da attendere, che sia un taglio di trota, salmone, branzino o tonno, dovrete considerare tra i 20 e i 40 min a una temperatura di 52°C, mentre per crostacei e molluschi dovrete portare la temperatura a 60° per 45 minuti o un’ora.
Ed infine, per quei frutti che subiscono facilmente l’ossidazione una volta tagliati come la mela o la pera, ma anche albicocche o altro, la temperatura consigliata si aggira sugli 84°C per un tempo che va dai 30 minuti alle 2 ore a seconda della quantità.